giovedì 16 febbraio 2012

Una siepe per gli uccellini (e per noi!)

bacche di rosa

Probabilmente sarà perchè è ancora pieno inverno e qui è tutto coperto di neve, quest'anno ho una gran voglia di piante da bacche, che mi devo assolutamente procurare.
Nel terreno della casa dove abito c'è una siepe di biancospino, ed ho deciso di aggiungerci degli altri arbusti di quelli spontanei che per l'appunto si usavano nelle siepi miste in campagna.

www.publicdomainpictures.net
 D'inverno cosa c'è di più bello delle bacche rosse o arancio per illuminare il grigio dei lunghi mesi freddi del Nord? Col bianco della neve o della brina sono uno spettacolo ancora più bello.


Le siepi di questi arbusti offrono poi riparo e nutrimento agli uccellini(che sono tornati nel mio ristorante), infatti oltre ai piccoli frutti vi si trovano una gran quantità di insetti. Inoltre i rami sottili, fitti e spinosi forniscono una valida protezione dai predatori.
Se non avete un giardino abbastanza grande potete fare un gruppo di 3-4 cespugli, in modo da creare un luogo comunque riparato.

prugnolo da picasaweb.google.com

 Ecco l'elenco delle piante autoctone adatte ad una siepe di altezza media: Rosa canina (o altre varietà di rosa spontanea), prugnolo(Prunus spinosa), biancospino(Crataegus monogyna), azzeruolo(Crataegus azarolus), crespino(Berberis vulgaris), rovo(Rubus spp), viburno(Viburnum opalus), corniolo(Cornus mas), sanguinello(Cornus sanguinea), frangola(Alnus frangula), ligustro(Ligustrum vulgare), evonimo(Evonimus europaeus).
L'elenco non è completo, me ne sarò sicuramente dimenticata qualcuna, poi ci sono anche molti piccoli alberi adatti se avete abbastanza spazio.
Non è necessario che le mettiate tutte, scegliete quelle che preferite, l'altr'anno, andando a more, ho visto ad esempio una siepe naturale di rovo, prugnolo e rosa canina in settembre: era davvero uno spettacolo.

fiori di prugnolo da www.actaplantarum.org

Oltre alle bacche per gli uccellini, e quelle di alcune specie commestibili anche per noi, i nostri arbusti ci regaleranno anche bellissime fioriture scalari da febbraio a luglio, ed alcuni forniranno nettare prezioso alle api ed alle farfalle: il prugnolo ed il rovo sono fra le piante che non dovrebbero mancare mai in un giardino delle farfalle.

fiori di crespino da www.actaplantarum.org

Ovviamente non vi posso descrivere ora tutte queste piante, verrebbe un post troppo lungo, ma ve ne parlerò man mano.
In uno degli ultimi post vi ho parlato dell'azzeruolo, ora vi racconterò del crespino.
La settimana scorsa sono andata al Parco delle Acque Minerali a Imola ed ho visto il crespino selvatico. E' stato un colpo di fulmine, me ne sono innamorata. Così carico di bacche sullo sfondo della neve non mi era mai capitato di vederlo: i piccoli gruppi di frutticini disposti a distanza regolare lungo tutto il ramo leggermente arcuato sembravano pendenti di preziosi gioielli.

bacche di crespino da www.actaplantarum.org

Ma quando ho scattato la prima foto mi sono accorta che avevo lasciato a casa nel computer la memory card!!
Vi potete immaginare la mia rabbia, sono però così entusiasta di questa pianta che ho deciso di parlarvene comunque prendendo a prestito le foto.
Incontrare il crespino andando in giro in campagna è molto difficile, perchè è stato distrutto sistematicamente essendo una pianta ospite della ruggine del grano. Tra l'altro la principale fonte di diffusione della ruggine sono le stoppie del grano stesso, quindi ci si è poi resi conto che eliminare tutti i crespini non era servito a niente. Anche nei giardini non lo si vede, perchè gli sono stati preferiti berberis di varietà giapponesi o di altre parti del pianeta, che non hanno però la sua grazia e spesso sono sempreverdi, mentre invece la cosa più bella di questa pianta sono proprio le bacche sui rami spogli.


Il crespino va piantato in una posizione soleggiata e cresce bene anche al Sud.
I suoi piccoli frutti(lunghi circa 1 cm) sono commestibili, di gusto acidulo:  si possono aggiungere alle insalate e vengono usati per farne marmellate assieme alle mele e nel risotto, potete divertirvi a trovare altri modi di cucinarli. Contengono vit. C.
Tutta la pianta è usata in erboristeria per le sue proprietà di tonica, febbrifuga, antisettica, astringente, ipotensiva.

3 commenti:

  1. un bello escursus ho imparato tante cose che non conoscevo, grazie

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  2. Questo tuo interessante articolo risveglia in me la voglia di rimettermi
    in moto e cominciare ad organizzare i lavori in campagna. Fra le altre cose
    mi sto facendo la lista delle piante che mi voglio comprare e fra queste è
    segnato da diverso tempo il prugnolo, ma ora dovrò aggiungerci il crespino.
    Me lo farò portare a Riccione a Giardini d' Autore da un vivaista specializzato in arbusti della flora spontanea.
    Ps. Ci sarai anche tu vero?

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  3. che spettacolo di colori!!! quelle bacche mettevano appetito ANCHE A ME ;-) non solo agli uccellini!!!

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